Conferenza stampa per Vladimir Putin, dopo avere partecipato al vertice della CSI (Comunità degli Stati Indipendneti) ad Astana, in Turchia.

Il presidente russo, a proposito della guerra in Ucraina, definita sempre ‘operazione militare speciale’, ha detto: “Abbiamo agito in maniera corretta e nei tempi giusti. Ciò che sta accadendo oggi è quanto meno spiacevole ma se avessimo aspettato ci saremmo trovati nella stessa situazione fra un po’ di tempo, solo in condizioni peggiori per noi”.

Putin ha riconosciuto che India e Cina vorrebbero che si arrivasse ad una soluzione diplomatica: “Sono nostri alleati e partner, e rispettiamo la loro posizione. Ma conosciamo anche la posizione di Kiev: continuano a dire che vogliono un negoziato, ma poi hanno adottato una decisione ufficiale che proibisce ogni trattativa”.

Nel dettaglio, Putin ha detto: “Da parte mia, come sapete, quando ho parlato di prendere una decisione sui membri costituenti della Federazione, ho detto che eravamo aperti e siamo sempre stati aperti ai negoziati. Abbiamo persino raggiunto alcuni accordi a Istanbul e questi accordi sono stati quasi siglati. Non appena le nostre truppe russe si sono ritirate da Kiev, le autorità ucraine hanno immediatamente perso il desiderio di tenere i negoziati e questo è ciò che è successo. Forse ora saranno necessari gli sforzi di mediazione di tutte le parti interessate. Kiev ha continuato a dire che voleva negoziare e ora hanno ufficialmente preso una decisione che vieta di tenere questi negoziati. È quindi possibile parlare in questa situazione?”.

Putin ha anche ringraziato il presidente turco Recep Tayyip Erdogan “per il suo ruolo importante in diverse questioni”, come nello scambio di prigionieri.

Il Capo del Cremlino, parlando delle attività militari, ha detto che “non c’è alcun bisogno di incursioni massicce, almeno per il momento”. Inoltre, le operazioni di mobilitazione parziale sono quasi completate, per cui ci vorrebbero altre due settimane : “Non è in programma alcuna ulteriore iniziativa, e nel prossimo futuro non sembra necessaria”.

Putin, infine, ha ribadito che qualsiasi scontro diretto tra le forze della NATO e le truppe russe porterebbe a una “catastrofe globale”, rimarcando che, per ora, non c’è “alcun bisogno di un colloquio” con Joe Biden, presidente degli Stati Uniti d’America. La Russia, però, parteciperà “sicuramente” al prossimo vertice G20 di Bali, in Indonesia.

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