Vladimir Putin - Moldavia.
La Russia si dichiara pronta a sviluppare un sistema di sicurezza globale “equa e indivisibile” insieme ai partner stranieri. Durante il forum Army-2024, il presidente russo Vladimir Putin ha enfatizzato l’importanza di creare un’alternativa ai partenariati occidentali, esprimendo il suo apprezzamento per l’interesse mostrato dai rappresentanti dei 120 Paesi partecipanti.
Nel suo discorso al Forum tecnico-militare internazionale, Putin ha sottolineato l’efficacia delle armi russe, testate durante quella che il Cremlino continua a chiamare “operazione militare speciale” in Ucraina. Ha evidenziato come le soluzioni innovative russe abbiano dimostrato il loro valore sul campo, con miglioramenti costanti grazie agli sforzi di progettisti, ingegneri e scienziati.
Putin ha riferito che le forze russe stanno avanzando lungo tutta la linea di contatto con quelle ucraine, con l’obiettivo principale di respingere le forze di Kiev fuori dal territorio russo. Ha accusato l’Ucraina di attaccare il territorio russo con l’aiuto dell’Occidente per migliorare la sua posizione nei futuri negoziati.
Il presidente russo ha convocato una riunione per discutere la situazione nelle regioni confinanti con l’Ucraina, in particolare dopo l’offensiva delle forze di Kiev nella regione di Kursk. Ha avvertito che i tentativi di destabilizzare i territori russi di confine potrebbero presto estendersi alla regione di Bryansk, sottolineando la necessità di prepararsi a scenari diversi.
Putin ha escluso la possibilità di negoziati di pace con l’Ucraina nell’attuale contesto. Ha affermato che non ci sono basi per dialogare con chi attacca indiscriminatamente i civili e minaccia le centrali nucleari, una posizione che ribadisce la linea dura del Cremlino.
“Il nemico riceverà una degna risposta – ha proseguito Putin – Il nemico, con l’aiuto dei suoi padroni occidentali, sta eseguendo i loro ordini. L’Occidente è in guerra contro di noi usando gli ucraini. pparentemente, il nemico sta cercando di migliorare le sue posizioni negoziali, ma di che negoziati possiamo parlare con chi colpisce civili, infrastrutture o cerca di minacciare gli impianti di energia nucleare?”.