Nella notte successiva alla Giornata della Vittoria di Mosca, dove il discorso di Vladimir Putin ha fatto più rumore per ciò che non ha detto, la città di Odessa è stata colpita da una pioggia di missili russi. Bersagliati un centro commerciale e due alberghi.

Nel dettaglio, tre missili Kinzhal, i nuovi missili ipersonici del Cremlino, sono stati lanciati da un aereo e hanno colpito “infrastrutture turistiche”, come riportato da Sergey Bratchuk, portavoce dell’amministrazione militare regionale di Odessa. La CNN ha poi verificato e geolocalizzato l’autenticità di due video condivisi sui social media in cui so notano danni ingenti in un albergo del villaggio di Zatoka. Non è chiaro, però, perché l’hotel sia stato colpito e chi o cosa potesse ospitare. L’attacco su Odessa è avvenuto intorno alle 22.30 ma le strade, fortunatamente, erano vuote per il coprifuoco. Per quanto riguarda il bilancio, si parla di tre feriti.

Oleksandr Tkachenko, ministro ucraino della Cultura, ha dato la notizia della distruzione con un missile russo del monastero di San Giorgio, che si trova a Svyatogorsk, nella regione di Donetsk: un monastero del XV secolo, appartenente al patriarcato di Mosca, dove si rifugiavano civili.

Poi, si registra un nuovo assalto all’acciaieria Azovstal, a Mariupol. E un collaboratore del sindaco della città – martire ha affermato che almeno 100 civili sarebbero rimasti nella struttura: “Oltre ai militari, nei rifugi rimangono almeno 100 civili. Tuttavia, questo non riduce la densità degli attacchi da parte degli occupanti”, ha scritto su Telegram l’assistente del sindaco, Petro Andryushchenko.

Infine, Oleg Sinegubov, capo dell’amministrazione militare regionale di Kharkiv, su Telegram, ha comunicato il ritrovamento dei  corpi di 44 civili  sotto le macerie di un palazzo a Izyum, nell’ovest dell’Ucraina: “Nella città di Izyum temporaneamente occupata, dalle macerie di un edificio di cinque piani distrutto dagli occupanti nella prima decade di marzo, sono stati trovati i corpi di 44 civili. Questo è un altro orribile crimine di guerra degli occupanti russi contro i civili”, ha detto.

 

Articoli correlati