Le forze armate russe hanno lanciato l’offensiva prevista nell’Ucraina orientale con lo scopo di sfondare le difese di Kiev lungo quasi l’intera linea del fronte. Secondo i funzionari ucraini, si tratta della seconda fase della guerra.
Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha affermato che la Russia ha avviato la “battaglia del Donbass” a est e che “una gran parte dell’intero esercito russo è ora concentrata su questa offensiva”. E ha aggiunto: “Non importa quante truppe russe manderanno lì, combatteremo. Ci difenderemo”. Inoltre, Andry Yermak, capo di Stato maggiore di Zelensky, ha assicurato agli ucraini che le loro forze resisteranno all’offensiva dell’esercito di Vladimir Putin: “Credete nel nostro esercito, è molto forte”.
Petro Andryushchenko, consigliere del sindaco di Mariupol, ha comunicato che le forze russe stanno “bombardando caoticamente” quartieri residenziali, “dove i civili erano ammessi solo fino al giorno prima”.
Nella notte, poi, l’esercito russo ha bombardato massicciamente il distretto di Kryvyi Rih, nella regione di Dnipropetrovsk, nell’est del Paese, come detto dal capo dell’amministrazione militare Oleksandr Vilkul, citato da Unian. “Hanno sparato con lanciagranate e artiglieria a propulsione a razzo contro gli insediamenti di Zelenodolsk, Maryanske, Velyka Kostromka, vicino al confine amministrativo tra le regioni di Dnipropetrovsk e Zaporizhia“.
Il villaggio di Golovchino, nella regione russa di Belgorod, confinante con l’Ucraina, è stato bombardato dalle forze di Kiev. Lo ha comunicato stamattina il governatore della regione di Belgorod, Vjacheslav Gladkov, sul proprio canale Telegram. “C’e’ stato un bombardamento dal lato dell’Ucraina del villaggio di Golovchino, nel distretto di Graivoronskij. C’è distruzione, darò informazioni più dettagliate in seguito”, ha scritto Gladkov. Il governatore ha sottolineato che un residente locale è rimasto ferito in seguito all’attacco. Il villaggio di Golovchino dista circa dieci chilometri dal confine tra Russia e Ucraina.
Inoltre, per il terzo giorno consecutivo, non ci saranno corridoi umanitari in Ucraina, come annunciato dalla vice premier Iryba Vereshchuk, sottolineando che “in Donbass continuano intensi bombardamenti. Secondo Mariupol, i russi si rifiutano di fornire un corridoio per civili in direzione di Berdyansk. Continuiamo negoziati difficili per l’apertura di corridoi umanitari nelle regioni di Kherson e Kharkiv“.
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