Continuano le stragi di civili in Ucraina.
Almeno 21 persone sono state uccise e altre 25 sono rimaste ferite a causa di un bombardamento russo su Merefa, città dell’Ucraina orientale con 21mila abitanti. Ne ha dato notizia l’ufficio del procuratore regionale. L’attacco è avvenuto alle 3:30 (ora locale) e ha distrutto anche una scuola, come riportato dalla CNN.
Un bambino di due anni, invece, è morto e quattro persone sono rimaste ferite in un bombardamento delle truppe russe a Novy Petrivtsi, nell’oblast di Kiev, a nord della capitale. Lo ha comunicato la polizia locale, secondo quanto riporta l’agenzia ucraina Ukrinform. “Oggi, con l’artiglieria pesante, il nemico ha sparato sugli edifici residenziali nel distretto di Vyshhorod – si legge nel comunicato della polizia della regione di Kiev – Un grattacielo è stato distrutto, le case vicine sono state danneggiate. Al momento si registra la morte di un bambino di due anni e quattro persone ferite”.
Fronte diplomatico e politico
Il segretario alla Difesa degli USA, Lloyd Austin, ha affermato che la Russia sta commettendo crimini di guerra, spiegando che i recenti attacchi in Ucraina “sembrano essere focalizzati direttamente sui civili” e “se attacchi i civili, questo è un crimine”.
Mykhailo Podolyak, capo negoziatore ucraino, consigliere del presidente Zelensky, intervistato dai media polacchi, ha detto: “Potrebbero essere necessari da pochi giorni a una settimana e mezza per trovare un accordo sui punti controversi” nei negoziati tra le delegazioni russa e ucraina. “La firma di un accordo di pace porrà fine alla fase acuta del conflitto, ci permetterà di onorare tutti coloro che sono stati uccisi e iniziare la ricostruzione del Paese. Ma dubito che per gli ucraini la guerra finirà lì, non dopo tutto quello che abbiamo passato”, ha aggiunto.
Il presidente degli USA Joe Biden, infine, ci è andato di nuovo pesante: “Dobbiamo essere uniti, noi lo siamo di certo. Ma la brutalità di Putin, quello che sta facendo e quello che stanno facendo le sue truppe in Ucraina è solamente inumano”.
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