Joe Biden, presidente degli Stati Uniti d’America, annuncerà un nuovo pacchetto di assistenza militare all’Ucraina da 800 milioni di dollari. Inoltre, aggiornerà sugli sforzi di Washington per sostenere la difesa di Kiev dall’invasore russo.
Alcuni funzionari statunitensi hanno affermato che ci sarà un invio di artiglieria pesante, sistemi missilistici a lungo raggio e missili antinave, tutte armi di cui l’esercito ucraino ha bisogno per contrastare la seconda fase militare del Cremlino, soprattutto nel Donbass.
Joe Biden annuncerà anche che gli USA vieteranno i porti americani alle navi russe o legate al governo di Mosca. Si è appreso, inoltre, che il primo ministro ucraino Denys Shmyhal è arrivato alla Casa Bianca, insieme a Oksana Markarova, ambasciatrice dell’Ucraina negli Stati Uniti, prima del discorso del presidente sui nuovi aiuti militari. Con questa ultima tranche, quindi, Washington ha stanziato un totale di circa 3,4 miliardi di dollari in sostegno bellico a favore di Kiev.
Gli USA forniranno anche ulteriori 500 milioni di dollari in assistenza finanziaria all’Ucraina per aiutarla a sostenere salari, pensioni e altri programmi governativi. Lo ha affermato un funzionario del Tesoro. Il nuovo finanziamento si aggiunge ai 500 milioni di dollari di aiuti economici Biden ha annunciato a marzo.
In Europa, invece, il cancelliere tedesco Olaf Scholz ha bloccato le forniture di armi pesanti all’Ucraina, stando a quanto riportato dalla Bild. A marzo l’Ucraina aveva chiesto blindati Leopard, Puma, Marder, Boxer e veicoli corazzati Fuchs.