La notte scorsa, su ordine del presidente Joe Biden, jet americani hanno attaccato in Siria gruppi di militanti sostenuti dall’Iran che avevano colpito truppe USA nel Paese e in Iraq all’indomani degli attentati del 7 ottobre in Israele. Ne ha dato notizia il Pentagono.
Contestualmente, Biden ha inviato un messaggio diretto all‘ayatollah Ali Khamenei, capo supremo dell’Iran, per metterlo in guardia su altri attacchi.
Missile su Taba
Un missile ha colpito Taba, località turistica egiziana, al confine con Israele: è caduto su una struttura medica e ha ferito sei persone in modo lieve, già tutti dimessi. Così il media egiziano Al Qahera News.
Secondo quanto comunicato dall’esercito israeliano, il missile sarebbe stato lanciato dallo Yemen.
Nuovo raid dell’esercito israeliano su Gaza
Proseguono i raid dell’esercito israeliano a Gaza: nella notte carri armati e truppe hanno avviato una incursione per colpire uomini e siti di Hamas. Impegnati fanteria, genieri, forze corazzate, droni ed elicotteri. Una volta conclusa l’operazione, le forze israeliane hanno lasciato l’area e non si registra alcun ferito.
Secondo le autorità di Gaza, almeno 481 persone sarebbero morte nei raid israeliani delle ultime 24 ore, come riportato da Al Jazeera. Dall’inizio del conflitto le vittime tra i palestinesi sarebbero oltre 7mila ma il dato non è possibile verificare in modo indipendente.
Gli ostaggi
Daniel Hagari, portavoce delle Forze di difesa israeliane ha comunicato che almeno 229 persone, tra soldati e civili, sono ostaggio di Hamas, tra cui 20 cittadini israeliani con doppia nazionalità.
Hamas, dal canto suo, ha fatto sapere che senza il cessate il fuoco, non rilascerà gli ostaggi.
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