Le ultime

Guerra Israele – Hamas, morto l’italo – israeliano disperso, gli USA minacciano l’Iran

Eviatar Moshe Kipnis, cittadino italiano-israeliano di 65 anni, irreperibile da sabato 7 ottobre dopo l’attacco terroristico contro il kibbutz di Be’eri, è morto. Lo ha confermato Antonio Tajani, ministro degli Esteri.

L’Ambasciata d’Italia a Tel Aviv è già in contatto con la famiglia per assicurare tutta l’assistenza necessaria in questo difficile momento. Si trattava di uno dei tre italo – israeliani che non risultano all’appello.

Gli USA minacciano l’Iran

Gli Stati Uniti d’America hanno minacciato un’azione militare contro l’Iran se la Repubblica islamica entrasse nel conflitto tra Hamas e Israele.

Leggi anche

Guerra in Israele, scontri in Libano, ucciso un giornalista (VIDEO)

Lo hanno riferito fonti iraniane all’emittente al-Jazeera, secondo cui la Casa Bianca ha inviato al rappresentante iraniano presso le Nazioni Unite un messaggio composto da “quattro clausole” chiedendo a Teheran di lavorare per calmare gli animi tra Hamas e Israele.

Secondo la tv del Qatar, gli USA hanno avvertito l’Iran di un’azione militare se, invece, decidesse di entrare attivamente nel conflitto.

Leggi anche

A Gaza 256 morti nelle ultime ore, Usa chiedono a Israele rinvio attacco

Tra l’altro, altre due navi militari americane si stanno dirigendo verso le coste di Israele. Ne ha dato notizia la CNN, citando alcune fonti informate. Si tratterebbe della USS Bataan, una nave d’assalto anfibia che attualmente si trova nel Golfo di Oman, e della USS Carter Hall. Le due imbarcazioni operano in Medioriente dal mese di agosto per scoraggiare eventuali aggressioni iraniane nelle acque dello stretto di Hormuz.

Intanto, secondo il ministro della sanità di Gaza, è salito a circa 3mila i morti negli attacchi di Israele sulla Striscia. E le forze israeliane hanno colpito la casa del fratello del capo di Hamas Ismail Haniyeh a Gaza, Abu Khaled Haniyeh.

Infine, le forze armate israeliane hanno comunicato che sono in corso raid aerei contro siti appartenenti ad Hezbollah nel sud del Libano in risposta ai recenti attacchi al confine settentrionale. Oggi, il gruppo sciita filo-Iran ha lanciato sei missili anticarro contro città e postazioni militari israeliane lungo il confine, ferendo tre persone. Due razzi e un drone sono stati lanciati anche nel nord di Israele.

Leggi l'articolo completo