Sono in corso bombardamenti pesanti in molte città dell’Ucraina. Innanzitutto, dopo una strenua resistenza, Kherson è in mano ai russi. Lo ha affermato il sindaco Igor Kolykhaev, come riportato dal New York Times: “La città è circondata, l’esercito ucraino qui non c’è”.
A Kiev, nella capitale, un missile ha colpito la centrale termica della città e ciò potrebbe causare che un problema di riscaldamento per migiliaia di residenti. Sempre nella capitale, un razzo è deflagrato nei pressi della stazione ferroviaria sud, dove si svolge l’evacuazione di donne e bambini. Non si sa se ci siano state vittime e/o feriti. Tuttavia, pare che la circolazione dei treni non sia stata interrotta. Il missile russo aveva come obiettivo il ministero della Difesa, è stato abbattuto dall’antiaerea e un frammento è caduto nei pressi della stazione ferroviaria. Sirene per i raid anche a Odessa e Uman. E continuano i bombardamenti a Kharkiv, la seconda città più popolosa del Paese.
L’ufficio per i diritti umani delle Nazioni Unite ha confermato che 227 civili sono stati uccisi e 525 feriti in Ucraina durante il conflitto nelle ultime 24 ore. Ma il vero bilancio, si legge nella nota, potrebbe essere “notevolmente più alto”, soprattutto nei territori controllati dal governo negli ultimi giorni, a causa dei ritardi nella segnalazione in alcune aree dove si sono verificate intense ostilità.
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