Il giornalista italiano, Claudio Locatelli, è stato ferito a Kherson, in Ucraina. Lo ha raccontato lo stesso reporter con un video pubblicato su Facebook.
“L’esplosione che vedete ha danneggiato l’auto, siamo rimasti bloccati sotto tiro prima di riuscire a metterci in salvo, ho perso sangue ma la ferita è lieve. Avessi aperto la porta sarei senza una gamba o peggio”, ha scritto Locatelli nel post.
“La macchina è ben segnalata, non c’era nessun altro, l’attacco ai nostri danni visto luogo e dinamica è stato intenzionale – ha continuato il giornalista – Il tiro proveniva dalla sponda oltre il nipro, lì dove si trova l’esercito russo. Sparare sulla stampa non ha scuse. Stiamo bene per fortuna, continueremo a verificare e riportare questo conflitto proprio in risposta a chi vuole farci tacere, a chi tenta di calunniare a chi prova ad oscurare il nostro impegno su campo. NESSUNA RESA”.
Con Claudio Locatelli c’era anche il collega Niccolò Celesti.
Claudio Locatelli è un giornalista freelance e si definisce su Facebook ‘Il giornalista combattente’. Ha combattuto contro l’Isis in Siria nel 2017 a fianco dei curdi, in particolare nelle battaglie di Tabqa e Raqqa. Negli ultimi mesi ha coperto la guerra in Ucraina. A marzo del 2022 ha lanciato un appello per far arrivare cibo all’italiano Andrea Cisternino per lui e per il rifugio di animali abbandonati da lui gestito vicino Kiev.