Da domani, mercoledì 1° giugno, non servirà più il Green Pass per entrare in Italia. Scadrà, infatti, l’ordinanza di Roberto Speranza, ministro della Salute.
Il green pass, quindi, resta obbligatorio fino al 31 dicembre per il personale medico e del comparto sanità, per cui vale anche l’obbligo della vaccinazione, altrimenti è prevista la sospensione dal lavoro e dallo stipendio.
Prossima data rilevante sarà quella di mercoledì 15 giugo, quando potrebbe cadere l’obbligo delle mascherine anche sui mezzi di trasporto. Ma si attende una comunicazione ufficiale in merito e proprio oggi il ministro Speranza ha rimarcato che “non c’è nessuna decisione già assunta” mentre, sulla decadenza del green pass, “le disposizioni ci sono già”.
Il ministro del Turismo Massimo Garavaglia ha espresso “apprezzamento” per la decisione del collega Speranza di non prorogare la richiesta di Green Pass agli stranieri in arrivo in Italia. “Una scelta quantomai positiva ed opportuna – ha commentato Garavaglia – che mette gli operatori nazionali nelle condizioni di competere ad armi pari con i concorrenti europei, vista l’apertura della stagione estiva. L’eliminazione delle restrizioni offrirà nuovo ed ulteriore stimolo ai turisti stranieri di venire a visitare l’Italia”.
Il green pass è ancora obbligatorio per entrare in Germania, Francia, Spagna, Portogallo. Invece, non serve per entrare in Danimarca, Norvegia, Svezia, Irlanda, Croazia, Slovenia, Austria, Grecia, Paesi Bassi, Repubblica Ceca, Slovacchia, Romania, Bulgaria, Estonia, Lettonia, Lituania, Islanda, Svizzera, Lussemburgo.
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