- Due rapinatori sono morti nel napoletano.
- Si trovavano su uno scooter speronato da un giovane a cui avevano rubato il rolex.
- Il giovane ha confessato quanto successo ai carabinieri.
Nel Napoletano, in via Consolare Campana, tra Marano e Villaricca, sono state trovate due persone morte, rinvenute a poca distanza da un’auto finita contro un muro, caduti da uno scooter di grossa cilindrata. Trovata sul selciato anche una pistola e un prezioso orologio Rolex.
Il ‘giallo’ è stato risolto nella notte dal 25enne Giuseppe Greco, incensurato, figlio di un uomo con precedenti per traffico di droga. Il giovane si è recato dai carabinieri per raccontare la sua versione dei fatti.
Greco era il conducente della Smart ForFour trovata contro un muro e ha spiegato che si è trattata di una rapina finita male. I due rapinatori, entrambi pregiudicati di Sant’Antimo, Domenico Romano, 39 anni, e Ciro Chirollo, 29 anni, gli hanno sottratto il rolex in via San Rocco sotto minaccia della pistola.
Il 25enne, però, li ha inseguiti, speronati e travolti con l’auto. L’urto è stato violento, come testimoniato dai pezzi di carrozzeria sparsi in strada. Poi, volontariamente o meno, l’auto è passata sui corpi dei rapinatori che, infatti, a un primo esame esterno, non presentavano ferite da arma da fuoco ma traumi multipli.
Anche alcune testimonianze hanno confermato questa prima ricostruzione. Resta da capire se l’investimento sia stato o meno volontario. Non è la prima volta che a Marano i rapinatori vengano aggrediti dalle vittime.
Commenta con Facebook