A Koenigs Wusterhausen, in Germania, a sud della capitale Berlino, un uomo di 40 anni ha sterminato la sua famiglia, la moglie coetanea e i tre figli di 4, 8 e 10 anni. Poi, si è tolto la vita. Secondo gli investigatori tedeschi, la strage è correlata a un certificato verde anti Covid-19 falso.
I corpi sono stati trovati con ferite da arma da fuoco. Il procuratore Gernot Bantleon ha dichiarato all’agenzia di stampa tedesca DPA che l’uomo, Devid R., insegnante in un istituto professionale a Wildau, ha lasciato un biglietto in cui ha affermato di avere procurato un green pass falso per la moglie.
In Germania, ricordiamo, i certificati anti Covid-19 sono obbligatori per i dipendenti tedeschi dal mese scorso, quando il Governo di Berlino ha inasprito le restrizioni per contenere la diffusione dei contagi.
Stando a quanto riportato da Bantleon, la moglie è stata scoperta dal datore di lavoro e la coppia ha avuto paura di essere arrestata e che i loro figli sarebbero stati portati via. Quindi, l’uomo ha deciso di sterminare tutta la sua famiglia.
La polizia è stata allertata dopo che i testimoni hanno riferito di avere visto i cadaveri all’interno della casa nel distretto di Senzig, a sud-est di Berlino. Gli investigatori hanno affermato di aver trovato una pistola nell’appartamento (detenuta illegittimamente) ma non è stato subito chiaro se fosse stata quell’arma ad essere utilizzata per sparare i colpi mortali. Inoltre, non è stato trovato alcun segno di effrazione che dimostrasse che qualcuno si sia introdotto in casa.
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