Vademecum dell'AIDAA

Generale Inverno, come proteggere gli animali dal freddo

Consigli utili, quelli diffusi dall’associazione AIDAA, su come proteggere gli animali dall’ondata di gelo che sta colpendo soprattutto le regioni centro meridionali.

Il generale Inverno è arrivato causando il crollo delle temperature, specie quelle notturne. Un breve vademecum, spiega l’AIDAA, per aiutare concretamente gli animali in difficoltà, sia quelli che sarà possibile incontrare in strada che quelli che cercheranno di trovare albergo nei giardino o balconi di casa.

Gli uccellini, ad esempio, in questi giorni iniziano a faticare a procurarsi il cibo. L’invito per tutti è di esporre piccole mangiatoie sui balconi (ne esistono in legno o possono essere realizzate in materiale di riciclo come ad esempio le bottiglie di plastica) contenenti piccoli pezzettini di grasso e carne avanzata, croste di formaggio, briciole di dolci, frutta fresca e secca e miscele di semi (consigliati e acquistabili già confezionati).

Occorre rifornire, spiega sempre l’AIDAA, con regolarità le mangiatoie senza riempirle fino all’orlo. Questo perchè a causa del freddo nelle ore notturne parte del cibo potrebbe deteriorarsi. Ovviamente accorgimento molto importante, le mangiatoie vanno messe fuori dalla portata dei gatti.

Anche i felini, vanno comunque protetti dal freddo. Dunque se si è a conoscenza dell’esistenza di colonie felina o di gatti randagi che gironzolano dalle parti di casa , bisogna ricordarsi di mettere a loro disposizione tre ciotole, una con del cibo secco, una con del cibo umido ed una con l’acqua. I croccantini vanno sostituiti giorno per giorno in quanto con l’umidità rischiamo di deteriorarsi; stessa precauzione vale per la pappa umida che potrebbe anche congelare ed i mici potrebbero quindi mangiare del cibo deteriorato che a loro farebbe male. Occorre quindi cambiare il cibo due volte al giorno e lasciare in luogo riparato anche la ciotola dell’acqua fresca per evitare rischi di congelamento.

Diamo ora un occhiata ai consigli per i cani randagi: anche per loro valgono le regole per i gatti, disponendo ciotole con cibo e con acqua in ambiente riparato. Vanno rifornite quotidianamente in quanto a causa del greddo il cibo lasciato troppo a lungo è destinato a deteriorarsi.
Se invece capita di ospitare in casa, come nel giardino, animali selvatici come ghiri e scoiattoli, il consiglio è quello di mettersi subito in contatto con il personale specializzato.

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