Una situazione monitorata da diverso tempo dal Nucleo Antimaltrattamento dell’ENPA di Monza e Brianza.
Due cani lasciati presso casa di un signore ma di fatto sostenuti dall’ENPA. Una situazione particolare basata sul fatto che l’uomo aveva sostenuto di volergli bene, in pratica l’unica ragione della sua vita.
In occasione di uno dei sopralluoghi, però, veniva prospettata l’esigenza di essere rifornito di cibo per gatti. Insospettiti, i volontari hanno chiesto di potere entrare nell’appartamento trovando un’amara sorpresa. In cucina, riferisce l’ENPA, era tenuto un gatto all’interno di un cesto della biancheria chiuso con un asse di legno fissato con del filo di ferro.
Agli increduli volontari l’uomo avrebbe spiegato di avere adottato il gattino il giorno prima. Il micio sarebbe stato messo in quel cesto perchè incapace di poterlo gestire. Si tratta di una femmina bianca e nera di pochi mesi. Considerate le condizioni, si provvedeva al trasferimento del gatto, mentre la persona veniva resa edotta sul mancato rispetto delle necessità etologiche dell’animale e sulle violazioni commesse.
L’intervento del Nucleo Antimaltrattamento è stato provvidenziale perché con tutta probabilità la piccola sarebbe morta in pochi giorni. Portata al gattile di Monza in Via San Damiano 21, dove è stata battezzata “Alana”, qui ha potuto contare su un lavoro sinergico dei veterinari (era affetta da una brutta forma respiratoria, una grave congiuntivite bilaterale e uno scolo nasale) e delle esperte di relazioni feline, che ha consentito il suo recupero sia fisico sia psicologico. La dolce Alana ha lasciato alle spalle le brutte esperienze vissute ed è finalmente pronta per trovare una famiglia. Nel sito web dell’ENPA è possibile per leggere la sua scheda.
Dal momento che sono sempre più numerosi gli arrivi in gattile di felini frutto di adozioni sbagliate o improvvisate, ENPA di Monza e Brianza ci tiene a sottolineare l’importanza di un’adozione consapevole, sia da parte di chi adotta sia da parte di chi, a nome di associazioni o privatamente, avrebbe il compito di verificare che un adottante abbia tutti i requisiti per diventare tale.