Massimo Galli, intervistato dal Corriere della Sera, ha affermato: «Quella che stiamo per vivere è la battaglia di Milano. A marzo ero preoccupato succedesse quello che viviamo oggi, poi ci salvò il lockdown: dobbiamo invertire la tendenza entro 15-20 giorni per evitare interventi più drastici».
Ieri, però, il direttore delle Malattie infettive dell’ospedale Sacco è stato attaccato dall’imprenditore Flavio Briatore a Dritto e Rovescio, il programma condotto da Paolo Del Debbio ieri sera su Rete4, a commento di alcune dichiarazioni dell’esperto come «Non vedo morti di fame in giro ma vedo morti negli ospedali».
Briatore, che ha avuto il Covid-19 ed è stato anche ricoverato al San Raffaele di Milano, ha affermato: «Quello che ha detto Galli è totalmente inaccettabile. Galli dovrebbe andare in giro a vedere cosa succede fuori dagli ospedali, non si muore solo di virus. Si muore anche di altre malattie che non hanno curato».
E ancora: «Ci sono 630 morti al giorno per patologie vascolari, 450 persone al giorno muoiono di tumore. Le persone non si possono curare, ci sono malati di Serie A e di Serie B. Il virus è di Serie A. Vorrei che il professor Galli andasse in giro per Milano a vedere i ristoranti e i bar, la gente è distrutta. Un imprenditore non può sempre vivere con l’ansia: investe, spende e poi cambiano le carte in tavola. L’ansia distrugge i piccoli imprenditori. Ieri ero a Milano, non c’era nessuno in strada. Ma quanto si può resistere così? Galli dice che non si muore di fame. Si può morire di fame».
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