Alcuni fuochi d’artificio sparati la scorsa notte durante una sagra nell’isola veneziana di Malamocco sono caduti tra la gente, provocando panico e ustioni ad alcuni degli spettatori. Secondo i siti di informazione locali, almeno una decina di persone hanno riportato ferite da bruciatura, tra cui anche bambini. Il fuggi fuggi causato dall’incidente ha provocato ulteriori ferite da calpestamento in alcune persone.

Intervento dei sanitari e ricoveri ospedalieri

Due persone sono state ricoverate all’ospedale di Venezia a causa delle ferite riportate dai frammenti dei fuochi d’artificio. L’Usl lagunare ha confermato che uno dei feriti è un bambino di dieci anni, per il quale i medici stanno valutando un possibile trasferimento al Centro Ustioni di Padova. Paolo Rosi, direttore del Suem118, ha spiegato che i sanitari del Lido sono intervenuti rapidamente con l’ambulanza attiva sull’isola, trovando una situazione di comprensibile spavento tra gli astanti. Il bambino ha riportato ustioni di primo e secondo grado alle gambe, mentre un adulto ha subito un trauma serio al polso.

Pronto intervento e assistenza continua

L’intervento dell’ambulanza con i sanitari del Suem118 è avvenuto circa 25 minuti dopo mezzanotte, dodici minuti dopo la chiamata alla Centrale Operativa. L’idroambulanza di supporto era già operativa una decina di minuti prima dell’una. Alcune persone si sono rivolte nella notte e nella mattinata al Punto di Primo Intervento del Lido di Venezia per problematiche minori.

Indagini in corso sui responsabili

All’alba a Malamocco, i carabinieri di Venezia hanno avviato gli accertamenti sull’incidente. Gli investigatori, in una fase preliminare delle indagini, stanno interrogando gli organizzatori della sagra, gli operatori che hanno azionato i fuochi d’artificio e vari partecipanti. Le autorità stanno cercando di chiarire la dinamica dell’incidente e di individuare eventuali responsabilità.