Dopo un inizio di gennaio caratterizzato da temperature miti e piogge diffuse, l’Italia si prepara a un brusco cambiamento climatico. Andrea Garbinato, responsabile della redazione di iLMeteo.it, prevede l’arrivo di aria artica dal Bassopiano Sarmatico, che attraverserà le Repubbliche Baltiche, portando un calo termico fino a 10°C da Nord a Sud.
Nelle prossime ore, valori termici sopra la media si accompagneranno a nuove piogge, soprattutto al Centro-Nord. Sono previste precipitazioni fino alla tarda mattinata tra Lombardia orientale, Triveneto, Liguria di Levante, Toscana e tutto il versante tirrenico. Nel pomeriggio il tempo migliorerà, con l’allontanamento della perturbazione atlantica.
La giornata di venerdì sarà di transizione. Persistono fenomeni isolati in Valle d’Aosta e lungo la dorsale appenninica, mentre i venti inizieranno a cambiare direzione. Le prime raffiche fredde da nord segnaleranno l’arrivo del nuovo fronte meteorologico.
Sabato segnerà l’inizio del cambiamento con Bora, Grecale e Maestrale che si intensificheranno, soprattutto dalla serata. Questi venti burrascosi preannunceranno la giornata di domenica, che vedrà un vero e proprio ribaltone termico.
Domenica 12 gennaio si prevede la formazione di un ciclone sul Mediterraneo, con conseguenze significative. Le temperature crolleranno fino a 10°C al Centro, 5°C al Nord e al Sud. Temporali e nubifragi colpiranno Calabria e Sicilia, mentre nevicate eccezionali interesseranno l’Appennino meridionale a partire dai 300-500 metri.
Il Sud sarà ancora sotto l’assedio del maltempo lunedì, con miglioramenti attesi da mercoledì, quando un potente anticiclone dovrebbe riportare il sole. Tuttavia, a lungo termine, le previsioni rientrano nel campo del ‘fantameteo’.
Giovedì 9 gennaio:
Venerdì 10 gennaio:
Sabato 11 gennaio:
L’incursione di aria artica determinerà condizioni di forte maltempo al Sud fino a martedì, con venti intensi, piogge abbondanti e nevicate in collina.