È di 113 morti il bilancio temporaneo delle vittime del crollo in una miniera di giada nel nord del Myanmar (Birmania). È accaduto a Hpakant, nello Stato di Kachin.
La notizia è stata confermata su Facebook dai vigili del fuoco del Paese asiatico. Un agente di polizia ha anche detto che le operazioni di soccorso sono state sospese a causa delle forti piogge.
Secondo il politico locale birmano Khin Maung Myint, i soccorritori intervenuti sul luogo della frana gli hanno riferito di almeno 54 persone ferite ricoverate in ospedale, mentre il sito 7Day News Journal parla di 200 persone disperse.
La giada – si ricorda – è la principale risorsa del Paese, che è il maggiore esportatore mondiale. Le miniere sono molto sfruttate e non son o rari incidenti di questa gravità. Già nel 2016, infatti, un’altra grave frana in una miniera ha costato la vita a 116 persone.
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