Introduzione

“Ipogonadismo” è un termine medico che segnala una ridotta attività delle gonadi maschili, ovvero dei testicoli. Tale attività è a carico di due organi localizzati nel cranio, l’ipotalamo e l’ipofisi. I processi interessati stimolano una secrezione ormonale che si verifica con una minore frequenza rispetto alla media.

Una ridotta secrezione di testosterone causa ritardi della crescita e dello sviluppo corporeo, disturbi quali l’irsutismo, alterazioni dei tratti somatici e funzionamenti anomali dell’attività riproduttiva.

Sono tante le strategie che permettono di ovviare alla carenza di tale ormone. Una di queste prevede l’integrazione di testolone, reperibile su Biaxol.

Testosterone basso: le cause

Questa specifica condizione può manifestarsi in diverse fasi della vita:

  • fin dalla nascita, quando è classificata come “congenita”;
  • durante la pubertà;
  • in età adulta;
  • in età avanzata.

Le cause sono suddivisibili in due categorie e riconducibili a fattori di natura interna ed esterna.

  • Fattori interni: compromettono drasticamente la produzione di testosterone a causa di disturbi e patologie dell’apparato genitale, tiroideo e/o cardiovascolare.
  • Fattori esterni: influiscono in modo negativo sulla produzione di questo ormone le dipendenze da sostanze (come, ad esempio, l’alcol) e i disturbi di natura depressiva.

Testosterone basso: le conseguenze

Le cause sono dunque classificabili in due categorie: nella prima si verifica l’insorgenza di sintomi come orchite, insufficienza testicolare e criptorchidia; nella seconda, di disturbi riconducibili a uno scorretto funzionamento dell’ipotalamo e dell’ipofisi.

La sintomatologia è tendenzialmente individuale, ma in linea di massima si presenta sotto forma di stanchezza e spossatezza fisica e mentale, calo della libido e disfunzione erettile, infertilità, catabolismo muscolare (ovvero, diminuzione della massa magra), disturbi di natura ossea e oscillazioni di peso.

Integrazione

Il testolone agisce in maniera simile al testosterone; tuttavia, rappresenta una grande svolta in campo scientifico in quanto non presenta i medesimi effetti collaterali. 

  • Promuovendo un significativo aumento dei processi anabolici del nostro organismo, accresce a vista d’occhio tanto la densità quanto la qualità muscolare, contrastandone il catabolismo. 
  • In ambito sportivo, questa sostanza è apprezzata da tutti coloro che desiderano acquisire forza, allenare la propria resistenza e fare il salto di qualità in termini di performance e prestazioni sportive.

Conclusione

Una carenza di testosterone può rivelarsi senza dubbio limitante sotto più punti di vista. Esercitando un impatto negativo sulla salute e sulla qualità di vita del singolo individuo, questa condizione è limitante sotto molto aspetti.

Per queste ragioni, è dunque fondamentale procedere passo dopo passo.

  • Primo passo: riconoscere la sintomatologia. 
  • Secondo passo: effettuare un’attenta diagnosi complessiva.
  • Terzo passo: ricercare un approccio funzionale in grado di ovviare al problema nel lungo termine. Infatti, come abbiamo già trattato, questa condizione può manifestarsi in qualsiasi fase della vita.

Affidandoti a un giusto approccio, puoi sia ottimizzare i risultati in modo sostenibile e nel lungo termine che ridurre drasticamente gli effetti collaterali di questa condizione e migliorare esponenzialmente la qualità della vita.