Un uomo di 77 anni ha tenuto nascosto per 40 giorni, nella vasca di casa, il cadavere della figlia che si era tolta la vita. Poi, ha tentato di inscenare un ritrovamento da parte dei carabinieri.
È successo a Imola, nel Bolognese. Il 77enne è stato denunciato per occultamento di cadavere. Si è appreso che ieri, martedì 3 novembre, l’uomo ha contattato i militari dicendo di essere preoccupato per la cugina, che temeva fosse morta nella casa che la donna condivideva con il padre.
I carabinieri, giunti sul posto, hanno trovato il corpo in avanzato stato di decomposizione di quella che, però, era la figlia di 42 anni, adagiato nella vasca da bagno e sigillato con un telone di plastica.
Inoltre, nel bagno c’era anche un ventilatore accanto alla finestra per arieggiare la stanza ed espellere i gas corporei. Stando ai primi accertamenti, la donna si sarebbe tolta la vita 40 giorni fa a causa di un grave disagio. L’uomo, che si occupava di lei, avrebbe poi deciso di nascondere il corpo «perché non se la sentiva di perderla per sempre, considerato che l’andava a trovare ogni giorno per tenerla pulita», come riferito dall’Arma, coordinata dalla Procura della Repubblica di Bologna.
L’appartamento è stato sequestrato dai Carabinieri del Nucleo Operativo Radiomobile della Compagnia di Imola.
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