Se si tornasse oggi alle urne per le elezioni politiche, a giocarsi la partita elettorale sarebbero in particolar modo Fratelli d’Italia e Partito Democratico. Secondo il “Barometro Politico” di aprile dell’Istituto Demopolis, il partito di Giorgia Meloni, con il 21,5%, staccherebbe di mezzo punto il Pl di Enrico Letta attestato al 21%. La Lega, in ulteriore calo, è oggi al 16%; il Movimento 5 Stelle avrebbe il 13,2%, segue, stabile all’8%, Forza Italia. Tra le forze minori, Azione con +Europa supera il 4%; in lieve crescita appaiono Italexit al 2,5% e Sinistra Italiana al 2,3%. Resta al 2% Italia Viva, Leu-Art.1 ottiene l’1,8%, i Verdi l’1,5%. Con un’affluenza che, secondo Demopolis, si attesta al 68%, in calo di 5 punti rispetto al 2018.
“Il giudizio sull’operato del Governo – spiega il direttore dell’Istituto Demopolis Pietro Vento – si conferma positivo per il 52%; una valutazione negativa è espressa invece da quasi 4 intervistati su 10. Gli effetti della guerra in Ucraina e le crescenti preoccupazioni economiche degli italiani sembrano incidere sulle valutazioni di una parte dell’opinione pubblica in merito alle scelte dell’Esecutivo”. Si attesta al 54% la fiducia nel presidente del Consiglio. Analizzando il trend degli ultimi mesi, sia pur di fronte ad un dato che resta maggioritario, emerge comunque una riduzione del gradimento di Draghi, che passa dal 58% di febbraio al 54% odierno.
Particolarmente significativa, dopo 14 mesi a Palazzo Chigi, appare l’analisi della fiducia nel Premier in base alla collocazione politica degli italiani: secondo i dati dell’Istituto Demopolis per la trasmissione di La7 “Otto e Mezzo”, il giudizio positivo su Draghi resta molto elevato, all’86%, tra gli elettori del Pd e al 75% tra quanti votano Forza Italia. Si riduce invece, rispetto ai mesi scorsi, il consenso tra chi sceglie i partiti di Salvini e Conte: si fida di Draghi il 48% degli elettori della Lega e il 46% di chi vota il Movimento 5 Stelle. La fiducia nel Premier si ferma al 31% tra gli elettori di Fratelli d’Italia, principale forza politica oggi all’opposizione.