Nella notte tra il 31 agosto e il 1° settembre, un’intera famiglia è stata sterminata in un’abitazione di Paderno Dugnano, comune nella provincia di Milano. Padre, madre e figlio minore sono stati trovati senza vita, tutti con evidenti ferite di arma da taglio. La tragedia è stata scoperta grazie alla telefonata del figlio maggiore, un ragazzo di 17 anni, che ha contattato il 118 nel cuore della notte. Le indagini sono in corso e si concentrano sulla dinamica familiare.
Le prime ipotesi degli investigatori
Secondo quanto emerso dalle prime dichiarazioni degli inquirenti, l’ipotesi più accreditata è quella di una strage familiare. Le vittime, un uomo di 51 anni, una donna di 48 e il loro figlio di 12 anni, sono state colpite con un’arma da taglio, presumibilmente intorno all’una di notte. Il figlio maggiore, unico sopravvissuto della famiglia, ha raccontato agli investigatori una versione ancora tutta da verificare: il giovane sostiene di essersi svegliato a causa delle urla della madre e del fratello minore, entrambi attaccati dal padre. A quel punto, avrebbe reagito uccidendo il genitore.
Le indagini in corso
Le forze dell’ordine, intervenute immediatamente sul posto, stanno ancora raccogliendo testimonianze e prove. Il giovane è sotto interrogatorio presso la stazione dei carabinieri di Sesto San Giovanni, e la sua versione dei fatti viene analizzata con attenzione. Nonostante il suo racconto dettagliato, gli investigatori stanno vagliando altre possibili ipotesi, anche perché il ragazzo non presenta segni evidenti di colluttazione, un particolare che lascia aperti molti interrogativi sulla dinamica esatta dell’omicidio.
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