Week-end nero per l’europa. Non bastava l’attentato di Nizza il cui drammatico bilancio sale a 84 morti e ben 200 feriti 25 dei quali gravi, ma nella serata di ieri tocca al colpo di stato in Turchia, sembra fallito.
E’ stata una serata di terrore con i carri armati che bloccavano i ponti sul Bosforo dai quali si passa dalla Turchia all’Europa e lunghe code di auto che ceravano di lasciare o di tornare nel Paese. Carri armati anche all’aeroporto Ataturk di Istanbul, elicotteri militari sulla capitale Ankara e colpi d’arma da fuoco.
Più tardi si apprenderà che una fazione militare sta tentando il colpo di stato e vengono bloccati anche tutti gli accessi ai social network in Turchia. Cadono anche i server dei siti di informazione.
Nella notte scontri a fuoco fra militari e polizia ma il colpo di stato sembra fallito. Alla fine si contano 194 morti fra cui 47 civili, 104 golpisti, 41 ufficiali di polizia e due soldati. Sono 754 i militari arrestati, 6 generali e 29 colonnelli deposti.
Mentre la Turchia fa i conti col fallito colpo di Stato a Nizza continua ad aggravarsi il bilancio di morti e feriti.mentre le vittime restano 84, sale a 200 il numero dei feriti, 25 dei quali sono gravi. Fra le vittime anche 10 fra bambini e adolescenti e fra i feriti altri 30 sono bambini o adolescenti.
I nostri connazionali coinvolti sono, fino ad ora sette. non ci sono siciliani. Tre sono i feriti uno dei quali risulta essere grave. Quattro i dispersi ma bisogna sottolineare che ieri sono stati ritrovati molti dispersi fra cui anche italiani, che non erano a Nizza o non riuscivano a mettersi in contatto.
Sul fronte delle indagini sembra proprio che il 31enne abbia agito da solo anche se a distanza di 35 ore arriva via twitter una rivendicazione dell’Isis anche se ancora da valutare.
La Francia ha disposto tre giorni di lutto. Anche in Sicilia bandiere a mezz’asta e attestati di solidarietà