Sicilia Nazione domattina presenterà un esposto alla Commissione di Vigilanza Rai contro le frasi razziste pronunciate ieri da Carlo Panella, nella trasmissione Uno Mattina in famiglia. Lo scrittore nel corso di un dibattito sui fatti di Colonia ha vomitato insulti improntati al razzismo, sui siciliani paragonandoli agli stupratori della notte di Capodanno di quella città.
Testualmente ha dichiarato: “Dietro Colonia c’è la dinamica del branco, un gruppo di maschi ubriachi, testosterone, che fanno le porcate che facevano i maschi in Sicilia e che forse fanno ancora oggi”.
“Il conduttore Tiberio Timperi ha balbettato qualcosa, ma non è riuscito a replicare a queste affermazioni deliranti. “Attendiamo che la Regione Siciliana quereli la Rai, il conduttore Timperi e il giornalista Panella – ha dichiarato il coordinatore di Sicilia Nazione Gaetano Armao – per avere arrecato offesa grave all’onorabilità della Sicilia e dei siciliani. Se questo non dovesse accadere a breve, Sicilia Nazione si farà carico di presentare la suddetta querela, fornendo assistenza legale a chiunque intendesse presentarla a sua volta”.
Il movimento indipendentista invierà domani un esposto alla Commissione di Vigilanza della Rai per chiedere come sia potuto accadere un fatto così inqualificabile, come mai la direzione della Rai non abbia subito preso le distanze all’interno della stessa trasmissione, e se Panella abbia ricevuto un cachet per la partecipazione.
“Riteniamo – conclude Armao – che insulti così gravi richiedano sanzioni adeguate e che non vi siano scuse credibili da parte della Rai che non prevedano anche la chiusura della trasmissione e il licenziamento del conduttore che non si è dimostrato indignato di fronte a quelle gravissime ed irresponsabili affermazioni”.
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