La senatrice Emma Bonino, intervenendo in aula e rivolgendosi al presidente del Consiglio dei Ministri, ha comunicato che non darà la fiducia al Governo Conte.
La senatrice di +Eu, 72 anni ha affermato: «Basta fare un giro in un ospedale per capire che la situazione descritta da Conte non sia vera. Non spetta a Conte né favorire né ostacolare le riforme a partire da quella della legge elettorale: è una prerogativa parlamentare. Cosa c’è di responsabile nelle posizioni tatragone, quasi dei diktat, che normalmente i colleghi M5S pongono, dal ‘fine processo mai’ alla situazione delle carceri? Ci serve un governo forte e responsabile e quello di Conte non lo era prima e non lo sarà dopo. Per questo non gli voterò la fiducia».
E ancora: «C’avete travolto di dpcm, poi di decreti omnibus, sempre corredati da voti di fiducia. Chiedo ai colleghi: cosa c’è di responsabile nelle posizioni tetragone che normalmente soprattutto i colleghi del M5s pongono? E badi, non sto difendendo il senatore Renzi, che peraltro egogentrico com’è non apprezzerebbe neppure. Sto dicendo che queste questioni erano aperte già da prima dello strappo».
«Spero – ha conluso la Bonino – che la bozza del Recovery Plan che ci avete mandato il 12 gennaio sia una primissima bozza da riscrivere completamente».