Luigi Di Maio, ministro degli Esteri, ospite di Metropolis su Repubblica.it, ha affermato: “Io difendo il reddito di cittadinanza e lo voglio migliorare, che la Meloni dica che lo vuole abolire è anche rischioso”, aggiungendo che “se dovessero vincere, spero che il 26 settembre mi abbiamo raccontato tante bugie, perché il Paese non regge un mese se realizzano quello che promettono nel loro programma”.
Il leader di Impegno Civico ha anche accusato Giuseppe Conte (M5S) e Matteo Salvini (Lega) di avere pianificato ” con minuzia la caduta di Mario Draghi, dicendo che tra le motivazioni c’era anche la politica sull’Ucraina. Io credo fosse per invidie personali”.
A proposito del leghista, Di Maio ha affermato che “Salvini e Russia Unita hanno sottoscritto un accordo. Chi flirta con Putin, flirta con chi vuole distruggere le nostre imprese. Conte per prendere voti a Paragone è diventato anche No vax. Io ho fatto una scissione perché Conte non voleva votare la risoluzione per sostenere gli ucraini. Quella che voleva approvare lui era una risoluzione che flirtava con Putin”. Per Di Maio “se oggi gli ucraini si stanno difendendo e stanno cacciando dai loro territori i russi, è anche grazie all’Italia e alla postura che abbiamo avuto negli ultimi mesi”.
Secondo l’ex vice premier, inoltre, se il centrodestra dovesse andare al governo, “il vero pericolo è economico e quando si sfascia l’economia di un Paese si intacca anche l’equilibrio democratico, questo è sicuro”, spiegando che “quando una coalizione fa proposte elettorali per 160 miliardi di euro non occorre aspettare che facciano la legge per vedere i fondamenti dell’economia italiana che vanno in rosso”.
Infine, Di Maio ha rivelato il suo più grande errore in questa legislature: “è sato quello di avere fiducia in Conte. Da M5s e Conte sono usciti 70 parlamentari. Non ci sono più neppure Di Battista e Fico…”.
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