La Fiorentina ha comunicato che Edoardo Bove, centrocampista ventiduenne colpito ieri sera da un malore durante il primo tempo della gara di Serie A contro l’Inter, è stato estubato questa mattina. Il giovane calciatore è ora sveglio, vigile e in grado di rispondere alle domande dei medici. La notizia ha portato sollievo nel mondo del calcio, che ha vissuto momenti di grande apprensione dopo l’episodio avvenuto sul campo.
La Fiorentina conferma la gara con l’Empoli
La gara di Coppa Italia tra Fiorentina ed Empoli, in programma mercoledì, si giocherà regolarmente. La conferma è arrivata attraverso una nota ufficiale del club viola: “Viste le notizie rassicuranti arrivate in giornata e dopo la videochiamata che Edoardo ha voluto fare con tutti i suoi compagni, il mister e con lo staff tecnico riuniti al Viola Park, la squadra ha deciso di tornare subito in campo e preparare la sfida con l’Empoli di mercoledì. Il presidente Commisso è in costante contatto con la dirigenza e la famiglia di Edoardo ed è stato rassicurato dal padre del ragazzo sulle sue condizioni, in attesa di poter parlare direttamente con lui nelle prossime ore”.
Le parole di Gabriele Gravina
Il presidente della FIGC, Gabriele Gravina, ha fatto visita a Edoardo Bove presso l’ospedale Careggi di Firenze, dove il giovane è ricoverato. Gravina ha dichiarato: “Il ragazzo sta bene, ha avuto molta paura, ha avuto molto piacere di rivedere i suoi compagni e i suoi amici, si informa sulle partite, quindi vuol dire che già sta bene. Poi i medici sicuramente saranno molto più puntuali e precisi di me, perché non abbiamo avuto modo di scambiare né di chiedere, per rispetto della loro professione e della privacy. Mi faceva piacere portare la vicinanza di tutto il mondo del calcio, della comunità del calcio, che ha vissuto momenti di grande paura e commozione di fronte alla scena che tutti abbiamo avuto modo di vivere ieri sera”.
La famiglia di Edoardo Bove e la comunità calcistica
Gravina ha poi elogiato la famiglia di Bove: “Ho colto anche l’occasione per salutare la famiglia, una bellissima famiglia, veramente sorprendente l’armonia e la serenità di questa famiglia. La stessa serenità che ho trovato andando al Viola Park, perché ho colto l’occasione per ringraziare la Fiorentina, e quindi ho voluto ringraziare la dirigenza nelle persone di Alessandro Ferrari e Daniele Pradè, dell’allenatore Raffaele Palladino, di tutta la squadra: ho voluto pranzare con loro e poi stare un po’ con Edo”.
La prontezza dei soccorsi e l’importanza della salute
Gravina ha sottolineato l’efficacia del sistema di soccorso: “In questi momenti il calcio riesce davvero a dimostrare la sua forza di grande comunità. Ieri sera è stato straordinario: in pochissimi istanti è stato possibile intervenire con una rapidità incredibile, questo a dimostrazione che quando si lavora sul piano della sensibilità, sulla tutela della salute, credo che sia uno dei beni primari”. Gravina ha concluso: “Con Bove abbiamo scambiato alcune battute, l’ho trovato bene, il ragazzo sta bene. Era già proiettato alla partita di questa sera fra Roma ed Atalanta, chiedeva come poteva fare per guardarla”.
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