Domani, martedì 25 ottobre, nella tarda mattinata, sarà visibile in Italia un’eclissi parziale di sole.

Il picco dell’eclissi, con l’oscuramento del disco solare fino a circa il 20%, è previsto intorno alle 12.20, con l’orario che può variare in relazione al punto di osservazione. Ad esempio, a Belluno sarà possibile ammirare l’eclissi a partire dalle 11.17, con il 29% del diametro solare coperto, mentre a Palermo lo spettacolo inizierà alle 11.35, con un diametro coperto del 22%.

Ricordiamo che l’eclissi solare si verifica quando la Luna si trova allineata tra la Terra e il Sole e proietta la sua ombra sulla Terra oscurando il Sole.

L’eclissi può essere parziale, totale o anulare. In un’eclissi parziale, cioè quella di domani, soltanto una parte del Sole viene oscurata dalla Luna e il centro della stella non risulta perfettamente allineato con quello della Luna.

Attenzione: non si deve mai osservare l’eclissi guardando il Sole a occhio nudo. Per evitare danni alla vista è necessario utilizzare opportuni sistemi di protezione e/o strumenti.

L’ultima eclissi di sole visibile in Italia si è verificata nel 1961. Nei prossimi anni, sono previste eclissi totali in Spagna e Islanda il 12 agosto 2026 e parziali in Spagna e Africa settentrionale il 2 agosto 2027.

Si può seguire la diretta dell’eclissi sul sito del Virtual Telescope Project, che trasmetterà da Roma a partire dalle 11.

Pure l’Istituto Nazionale di Astrofisica (INAF) parteciperà all’evento con una diretta sui canali Youtube e Facebook di EduInaf, per seguire l’inizio del fenomeno celeste attraverso i telescopi Inaf di Bologna, Cagliari, Palermo, Roma e Trieste.

Le prossime eclissi

Gli altri appuntamenti con le eclissi di sole. Fonte: NASA.

Il 29 marzo 2025, a partire dalle 12:30, sarà visibile in quasi tutta l’Italia un’eclissi parziale di Sole. Saranno escluse solo le zone più a sud-est. Il picco è previsto intorno alle 13:30 con una copertura parziale avrà il suo massimo nel nord-ovest dell’Italia con una copertura parziale di circa il 20%.

Il 2 agosto 2027 interesserà soltanto una piccolissima porzione di acque territoriali in pieno Canale di Sicilia, nel Mar Mediterraneo, dove il cono d’ombra della totalità passerà a circa 20 km dalle coste sud-occidentali di Lampedusa, e quindi ancora dentro le 12 miglia nautiche di territorialità nazionale. Sul territorio italiano la visibilità dell’eclissi sarà molto simile a quella dell’agosto 1999.

Il 5 novembre 2059, il cono d’ombra (eclisse anulare centrale) attraverserà Sicilia e Sardegna.

Il 13 luglio 2075, il cono d’ombra (eclisse anulare centrale: il sole sorge già quasi completamente oscurato, la “totalità” avviene circa un’ora dopo l’alba) attraverserà la fascia Toscana-Emilia-Veneto.

Il 3 settembre 2081, il cono d’ombra attraverserà Francia, Austria, parte di Trentino-Alto Adige e Friuli Venezia Giulia e l’intera Penisola Balcanica.