“Dalle comunità siciliane del Venezuela ci giungono drammatiche testimonianze non solo del clima di violenza che persiste soprattutto nella capitale, ma anche della gravissima situazione economica che ormai colpisce la generalità delle famiglie ridotte spesso alla fame. – dichiara Salvatore Grillo, già deputato all’Assemblea Regionale Siciliana ed al Parlamento Nazionale, oggi tra i fondatori del Movimento “Siciliani verso la Costituente” – Oltre 10 milioni sono i cittadini venezuelani di origine italiana, un terzo della popolazione, e la comunità di origine siciliana è tra le più numerose.
I siciliani in Venezuela ci raccontano di interruzioni di corrente elettrica sempre più frequenti con disagi enormi, non solo per la vita ordinaria, ma soprattutto per quel poco di attività produttiva esistente, mentre il deficit pubblico ha assunto dimensioni insostenibili, la svalutazione galoppa e scarseggiano i generi di prima necessità. La comunità siciliana, come del resto tutta quella italiana, chiede un pronto e forte intervento internazionale per porre fine alla dittatura attraverso il ripristino della democrazia e della libertà, fattori indispensabili per fare riprendere le attività economiche ormai ridotte a percentuali risibili.
Il violento regime in carica è riuscito a mantenersi grazie all’uso clientelare dei ricavi delle vendite del petrolio, ma il calo del prezzo ha determinato il collasso a causa dell’assenza di una economia alternativa. I sostenitori di Maduro – prosegue Grillo -sono riusciti ad intentare processi contro gli oppositori più in vista facendoli decadere dalle cariche elettive o amministrative e molti di loro sono stati arrestati e sono spesso scomparsi.
L’ONU tace, immobilizzata dagli commerciali tra il Venezuela di Chavez prima e di Maduro dopo con Cina e Russia, mentre il Governo Italiano mantiene una posizione di sostanziale difesa della dittatura anche se il vice premier Salvini a voce definisce Maduro dittatore ma nei fatti viene smentito dal suo stesso esecutivo. Del resto non mi risulta che il Gruppo della Lega abbia presentato in Parlamento una mozione per impegnare il Governo a sostenere le opposizioni democratiche venezuelane.
Di fronte a questa emergenza umanitaria, ritengo che il Parlamento Siciliano non possa rimanere silenzioso e lo invito ad esprimersi con una Mozione di indirizzo con la quale dare, a nome del Popolo siciliano, mandato politico al presidente Musumeci ad utilizzare i poteri che gli derivano dall’art.21 dello Statuto speciale siciliano, chiedendo al presidente Conte una riunione urgente del Consiglio dei Ministri, alla quale parteciperà con rango di ministro, per discutere delle condizioni delle popolazioni siciliane residenti in Venezuela che hanno il diritto ad essere tutelate nella loro vita e nei loro legittimi interessi economici e di esercizio delle libertà.”
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