Dalla cabina di regia sul nuovo DL Covid è emerso che le discoteche resteranno chiuse. Quindi, svanita anche l’ipotesi di potere accedere ai locali da ballo con il solo Green Pass.
Il governo ha, comunque, comunicato alle Regioni che sta lavorando alle ipotesi di ristori per i gestori delle discoteche.
Maurizio Pasca, presidente nazionale della Silb, l’associazione italiana imprese di intrattenimento da ballo e di spettacolo, contattato da Adnkronos, ha dichiarato: «Il governo si sta rendendo complice dell’abusivismo di settore. I ragazzi vanno in luoghi non controllati e fanno quello che vogliono. Il governo causerà l’aumento dei contagi a settembre, sarà il principale responsabile. Non si dica poi che è colpa delle discoteche se ci sarà una nuova impennata di casi. Ma chi ci guida riflette sulle decisioni che prende? Draghi forse ha dei pregiudizi verso di noi, chiediamo di incontrarlo».
«Faremo ricorso alla Corte di Giustizia Europea – ha aggiunto Pasca – Non ce la facciamo più, siamo sul lastrico. Ci sono 100.000 persone che da 18 mesi non percepiscono uno stipendio e non possono accedere agli ammortizzatori sociali. Perché Draghi tiene chiuse le discoteche? Hanno riaperto tutti tranne noi, ora basta. Vengano a vedere a Gallipoli quanti giovani fanno feste abusive, senza controlli. Ci stanno facendo impazzire, vogliono distruggere parte dell’economia sana di questo Paese».
Gianni Indino, presidente del Silb Emila – Romagna ha affermato: «Non è una doccia fredda, è una presa per il sedere se mi si passa il termine. La medicina, gli scienziati, la politica, le Regioni, tutti si erano adoperati a parole in questi ultimi tempi per la riapertura delle discoteche, invece ancora una volta siamo stati beffati. E’ una situazione che non so come sfocerà: saremo calmi? saremo tranquilli? L’unica cosa certa è che i ragazzi continueranno a ballare, i contagi a salire e le imprese continueranno a morire: bel quadro che ci hanno lasciato».
Marco Osnato, parlamentare di Fratelli d’Italia e responsabile nazionale del dipartimento Commercio, ha dichiarato: «Se come sembra, sarà confermata la chiusura delle discoteche anche in presenza di Green Pass, sarà la pietra tombale di tantissime aziende del settore che non riusciranno a riprendersi. Riteniamo, inoltre, che questa decisione comporterà un ulteriore pericolo per la salute dei giovani che, invece di andare a divertirsi in luoghi controllati e protetti, frequenteranno ritrovi clandestini a rischio focolai».