Luigi Di Maio sarà espulso dal Movimento 5 Stelle o il ministro degli Esteri deciderà autonomamente di lasciare i pentastellati? La questione è nota: il presidente del M5S Giuseppe Conte vorrebbe che il Governo Draghi la smettesse di inviare armi all’esercito ucraino perché pensa che ciò contribuisce alla escalation del conflitto e sarebbe pronta anche una risoluzione da far votare in Senato. Di Maio, invece, non è per nulla d’accordo e ha anche rimarcato il flop del M5S alle recenti elezioni amministrative.
Sulla vicenda è intervenuto Roberto Fico, presidente della Camera e altro esponente storico del movimento co-fondato da Beppe Grillo: “Quello che Luigi fa nella costruzione di altro io non ho idea, perché non ne ho contezza. Poi se si sta costruendo qualcos’altro lo vedremo solo vivendo”. “A me quello che interessa è lavorare in modo tranquillo e costruttivo nel Movimento 5 Stelle e oggi ci sono tanti gruppi di lavoro, c’è un consiglio nazionale, abbiamo i comitati, gli organi funzionanti, stiamo completando l’operatività totale dello statuto che oggi è al 100% operativo perché il Tribunale di Napoli ha rigettato la causa degli ex M5S”.
“Di Maio sarà espulso? Di questo non voglio parlare – ha proseguito Fico da Napoli per la Giornata internazionale del rifugiato – Il mio punto di vista è solo chiedermi perché si deve attaccare il Movimento e metterlo in fibrillazione in un momento in cui queste cose nel M5S non sono in discussione. Mi è incomprensibile e personalmente mi fa anche un po’ dispiacere. Capisco che la comunità del Movimento quando c’è un’operazione non aderente alla realtà si deve anche difendere, non sta attaccando chi si sta difendendo da questo”.
E ancora: “Di Maio corpo estraneo? Io ritengo che queste posizioni sono posizioni che vanno in contrasto con il Movimento perché non sono vere. Se io in questo momento vedessi nel Movimento, o anche personalmente con Giuseppe Conte o con altri vicepresidenti e coordinatori, dei comitati a lavoro sull’ipotesi di rimanere in Europa o no, o se siamo nella Nato o meno, ma questo lavoro assolutamente non c’è. In ogni conferenza in ogni punto da mesi si ribadisce sempre l’Alleanza atlantica e l’Unione europea, non capisco perché a un certo punto qualcuno si sveglia la mattina e dice che il Movimento è contro la Nato o contro l’Unione europea. Quando anche il leader attuale del M5S è andato a battere i pugni in Europa e ha costruito il Recovery fund con il Next generation eu…”.
“Di cosa stiamo parlando? – ha concluso Fico -. È chiaro che siamo con l’Europa per l’Europa ed è chiaro che sosteniamo l’Ucraina in tutti i modi, come è stato sempre detto, ed è chiaro che siamo all’interno di un patto atlantico. Per cui sarebbe assurdo in questo momento soprattutto ancora di più non esserlo. Siccome non c’è questa discussione interna al M5S non capisco perché viene posta. Non è la realtà. Da questo punto di vista sono dispiaciuto perché vengono poste questioni non reali, poi i giornali fanno i titoli sulle questioni non reali e sembra che il Movimento sia contro la Nato. È una stupidaggine tutto qua”.
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