È stato pubblicato in Gazzetta ufficiale ed è in vigore da oggi l’ultimo decreto legge anti Covid-19 che contiene l’obbligo vaccinale per gli over 50. Qui il testo integrale.
“Dalla data di entrata in vigore della presente disposizione e fino al 15 giugno 2022, l’obbligo vaccinale per la prevenzione dell’infezione da Sars-Cov-2 si applica ai cittadini italiani e di altri Stati membri dell’Unione europea residenti nel territorio dello Stato, nonché ai cittadini stranieri che abbiano compiuto il cinquantesimo anno di età – si legge nel testo – L’obbligo non sussiste in caso di accertato pericolo per la salute, in relazione a specifiche condizioni cliniche documentate, attestate dal medico di medicina generale dell’assistito o dal medico vaccinatore”.
Per gli obbligati al vaccino, gli over 50, che vengono colti sul luogo di lavoro senza il Green Pass rafforzato, la sanzione è raddoppiata in caso di violazione reiterata.
Il decreto prevede una multa di 100 euro una tantum per chi – lavoratori e non – non saranno in regola con l’obbligo vaccinale over 50 che scatterà martedì 1° febbraio 2022.
Inoltre, è prevista una sanzione da da 600 a 1.500 euro per i lavoratori pubblici e privati e i liberi professionisti non vaccinati, obbligati a possedere il Green Pass Rafforzato da martedì 15 febbraio 2022 nel caso in cui dovessero accedere ai luoghi di lavoro in violazione della normativa. Quest’ultimi saranno considerati assenti ingiustificati, senza conseguenze disciplinari e con diritto alla conservazione del rapporto di lavoro ma senza diritto alla retribuzione né altro compenso o emolumento.
Per accedere ai servizi alla persona, ai negozi, alle banche e gli uffici pubblici sarà sufficiente il Green pass base che si ottiene anche con un tampone con esito negativo, oltre che con la guarigione e la vaccinazione. In sintesi, il green pass base sarà necessario per accedere a ogni servizio pubblico, eccetto nei supermercati.
Per chi contravviene, la multa sarà da 400 a 1.000 euro. La sanzione sarà applicata anche a chi è tenuto a controllare.
Alle elementari, con un solo caso positivo, la classe resta in presenza con testing di verifica ma con due va tutta in Didattica a Distanza (DAD). Alle superiori e alle medie la DAD scatta solo al terzo positivo in classe, mentre con due casi solo i vaccinati completi resterebbero in presenza e monitorati ma con la DAD per chi non ha completo il ciclo vaccinale. Anche alle superiori, con un caso, è prevista l’autosorveglianza per tutti e utilizzo delle mascherine FFP2.
Nello stesso ambito, nelle scuole secondarie di primo e secondo grado, gli studenti che dovranno fare autosorveglianza potranno essere sottoposti a test gratuitamente. Il Commissario per l’Emergenza ha autorizzato lo stanziamento di 92 milioni e 505mila euro fino al 28 febbraio.