Dani Alves, ex calciatore brasiliano, condannato in Spagna in primo grado a quattro anni e mezzo per stupro, potrà lasciare il carcere in cui è entrato in custodia cautelare nel gennaio 2023, su pagamento di una cauzione di un milione di euro.

Così ha deciso il Tribunale provinciale di Barcellona.

Inoltre, la corte ha disposto nei confronti dell’ex giocatore della Juventus, in caso di pagamento della cauzione, il ritiro dei suoi due passaporti in suo possesso (spagnolo e brasiliano), l’obbligo settimanale di firma, l’allontanamento di almeno 1.000 metri dalla vittima e il divieto di comunicare con lei con qualsiasi mezzo, in attesa degli sviluppi del processo a suo carico.

I fatti, avvenuti all’interno della discoteca Sutton della città catalana, risalgono al 30 dicembre del 2022.

Sia la legale del giocatore, Inés Guardiola, che il pubblico ministero hanno presentato appello contro la condanna in primo grado del terzino per stupro: la difesa chiede l’assoluzione, il PM vuole che che la pena detentiva sia aumentata da quattro anni e mezzo a nove.