Una startup medica israeliana ha affermato giovedì scorso, 3 febbraio, senza fornire alcuna prova, di avere sviluppato un trattamento a base vegetale per il Covid-19, in grado di fermare la sua connessione con le cellule umane. Ne parla The Jerusalem Post.
Nel dettaglio, Novel Concepts ha affermato che richiederà l’autorizzazione all’uso di emergenza di questo trattamento in un certo numero di Paesi. Alcuni esperti, però, hanno già messo in dubbio il contenuto delle dichiarazioni dell’azienda.
Comunque sia, Novel Concepts ha spiegato che il suo nuovo trattamento ha fermato il progresso del Covid-19 nelle cellule umane, portando a test PCR negativi entro le 48 ore. Inoltre, sempre secondo la start-up, i pazienti si sono anche ripresi dai sintomi più comuni dell’infezione, come la perdita di memoria, del gusto e dell’olfatto, mal di testa, affaticamento, e altro.
Il trattamento, composto da elementi naturali tutti approvati individualmente per altri usi, può essere conservato a temperatura ambiente.
La dott.ssa Rachel Alkalay, alla guida dello studio della start-up, ha dichiarato: “La nostra cura può fermare Omicron, il coronavirus e i sintomi del Covid-19. Possiamo aiutare a ridurre il numero elevato di persone che contraggono l’infezione ogni settimana. Possiamo anche aiutare a fornire assistenza di emergenza a quei Paesi che hanno bassi tassi di vaccinazione. La nostra cura a base vegetale è sicura e senza effetti collaterali noti”.
Il comunicato stampa sulla ricerca non ha nominato quali composti naturali siano contenuti nella formula e la dott.ssa Alkalay ha già affermato in passato di non poterlecondividere a causa del brevetto in sospeso. I test sul nuovo trattamento sono stati condotti in due laboratori in Canada e in Israele.