“Io devo cambiare l’Italia. Non ho tempo da perdere dietro a chi cerca i fantasmi. Noi dobbiamo scommettere sul coraggio e non sulla paura di chi cerca fantasmi”.

La frase del Premier Matteo Renzi ed è stata pronunciata alla scuola politica del Pd. Il tema era il partito della Nazione ma il riferimento è stato subito percepito alla presenza di Verdini e dei verdiniani e soprattutto alla polemica, tutta siciliana, sugli amici di Cuffaro che ormai fanno politica nel Pd.

Renzi ha scherzato con i giovani Dem: “Applaudite il partito della nazione? Incredibile”. Poi ha aggiunto: “E’ il dibattito più assurdo mai fatto. Non ne parlo perchè se qualcuno dice c’è un fantasma in casa, tu non vai a
cercare il fantasma”.

Nonostante il riferimento non fosse diretto, le opposizioni interne hanno subito letto la frase del premier come un implicito sì all’ingresso degli ex Dc “Verdini e company in Senato, gli amici di Cuffaro tesserati in Sicilia – ha subito replicato Roberto Speranza – a me sembrano proprio in carne ed ossa. Altro che fantasmi…”. Una replica che da forza alle parole di Renzi che vengono,  in questo modo, lette come un placet.

Senza gli uomini dell’antico centro si perde, è la sostanza della lettura delle parole di Renzi. E domani in Sicilia sono convocati i saggi che dovranno passare ai raggi x il tesseramento.

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