Nonostante l’apertura al dialogo di Mosca, sulla base della partecipazione della NATO dell’Ucraina, la Russia, nel fine settimana, ha rafforzato la propria posizione militare. Lo ha riferito il Pentagono.
Il portavoce John Kirby alla CNN ha affermato che, nonostante l’annuncio del Cremino della fine di alcune esercitazioni militari in corso, il presidente Putin “ha ampie capacità a sua disposizione”. “Continua a inviare forze aggiuntive lungo questo confine con l’Ucraina, anche durante il fine settimana e ha ben oltre 100.000 uomini”.
Sulla crisi è intervenuto anche Romano Prodi, ex presidente della Commissione Europea ed ex premier. Intervistato da SkyTg24, Prodi ha spiegato che “le sanzioni alla Russia colpirebbero più fortemente l’Europa che gli Stati Uniti, va bene l’alleanza atlantica ma ci dobbiamo pensare, ci sono interessi legittimi dell’Europa… io sono contro le sanzioni perché ricadono sulla gente più che su chi sta in alto”.
Prodi ha ribaduto: “Noi paghiamo il gas cinque volte più delle imprese americane, non può andare avanti a lungo perché si crea una asimmetria che è drammatica”. “Non mi spiego che interesse abbiano avuto gli Stati Uniti a saldare un rapporto di lungo periodo tra Cina e Russia, qualcosa è successo in questo rapporti, nella mia testa è sempre meglio avere un nemico solo invece di due”, ha concluso Prodi.
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