Dmitry Peskov, portavoce del presidente russo Vladimir Putin, ha affermato che se l’Ucraina dovesse rifiutare di aderire alla NATO, diminuirebbe le preoccupazioni del Cremlino e quindi le tensioni. Lo riporta l’agenzia di stampa TASS. Peskov ha detto che un rifiuto dell’Ucraina di “contribuirebbe in modo significativo a dare una risposta più significativa alle preoccupazioni russe”.
Tra l’altro, nelle ultime ore, lo stesso ambasciatore ucraino nel Regno Unito, Vadym Prystaiko, ha ammesso la possibilità che l’Ucraina rifiuti l’adesione alla NATO per evitare una guerra con la Russia, anche se ha poi ridimensionato la sua uscita.
E c’è stata anche la reazione del Ministero degli Esteri di Kiev che ha parlato di “formulazione infruttuosa” da parte del proprio ambasciatore, rimarcando che l’Ucraina è pronta ad avviare qualsiasi forma di dialogo con paesi e organizzazioni internazionali.
Ed è questo il punto critico. Proprio oggi, infatti, il presidente russo Vladimir Putin, citato dalla Tass, ha affermato che l’espansione della NATO verso est “è infinita e molto pericolosa”, durante un incontro con il ministro degli Esteri Serghei Lavrov sulle controrisposte da dare agli USA e all’Alleanza atlantica in merito alle garanzie di sicurezza chieste da Mosca. Putin ha anche detto che questa espansione avviene “a spese delle ex Repubbliche sovietiche, inclusa l’Ucraina”.
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