La Russia aderisce al principio di non ingerenza negli affari interni degli Stati sovrani. Così la portavoce del ministero degli Esteri russo, Maria Zakharova, in una nota pubblicata sul sito del dicastero, rispondendo alle dichiarazioni del ministro degli Esteri, Luigi Di Maio.
L’ex del M5S, infatti, ha sostenuto che Mosca punta a destabilizzare l’Italia e l’Europa e che al Cremlino hanno “brindato” alle dimissioni del presidente del Consiglio, Mario Draghi.
“Luigi Di Maio continua a cercare cause esterne dei problemi politici interni del suo Paese, non c’è nulla di nuovo”. “Noi stessi siamo sbalorditi dal potere della diplomazia russa, come risulta dai media italiani. Si scopre che i nostri ambasciatori possono cambiare i governi con un paio di telefonate. Scherzi a parte, dobbiamo ammettere che il capo della Farnesina continua a cercare le cause esterne ai problemi politici interni dell’Italia”, ha affermato Zakharova.
La portavoce ha consigliato ai politici europei di cercare le cause delle loro crisi interne nei “propri errori” e nella “mancanza di professionalità”, le cui “conseguenze socioeconomiche sono sempre più sentite” dai cittadini dei Paesi dell’Unione Europea.
La replica italiana
Giuseppe Marici, portavoce di Di Maio, ha affermato in una nota: “Ancora prima dell’inizio di questa crisi di governo, subito dopo l’aggressione russa ai danni dell’Ucraina, qualcuno a Mosca non ha fatto altro che intervenire nel nostro dibattito interno con continue e gravi ingerenze nei confronti del governo italiano. Prima con endorsement a una forza politica del nostro Paese e successivamente con ripetute dichiarazioni contro il governo italiano. Appare evidente a tutti quale sia l’obiettivo, ossia provare ad alimentare la propria propaganda in Italia, così da screditare l’azione dell’esecutivo italiano. Un esecutivo che sta condannando fermamente l’atroce guerra portata avanti dall’esercito russo in Ucraina, con la morte di centinaia di innocenti”.
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