Il presidente del Consiglio dei Ministri Mario Draghi ha avuto al Quirinale un colloquio con il Capo dello Stato Sergio Mattarella, durato circa 30 minuti.
Draghi ha già comunicato che oggi non si farà il Consiglio dei Ministri. Il premier ha già presentato la scorsa settimana le dimissioni in CdM, quindi non sarà necessario che lo rifaccia perché è un atto che formalmente è stato compiuto, come precisato da alcune fonti di Governo.
Draghi è stato accolto alla Camera dei Deputati con un applauso da parte dei deputati dopo avere ringraziato prima di prendere la parola per le comunicazioni. Draghi, applaudito anche da tutto il banco dei ministri e dei sottosegretari, ha detto: “Grazie per questo, certe volte anche il cuore dei banchieri centrali viene usato…”. Si è appreso che Draghi tornerà alle 12 alla Camera.
Intanto, sul fronte politico, Antonio Tajani, coordinatore nazionale di Forza Italia, ai microfoni di Non Stop News su RTL 102.5, ha affermato: “Abbiamo chiesto a Draghi di rimanere alla guida del Governo, ma senza il M5S, in sintonia con quanto lui ha deciso di fare salendo al Quirinale per dimettersi dopo che il M5S non aveva votato la fiducia al Governo sul Decreto aiuti”.
“Draghi si è dimesso – ha spiegato Tajani – perché il M5S non gli aveva dato la fiducia, noi abbiamo detto che se uno non dà la fiducia in un momento così complicato vuol dire che è fuori dal Governo. Abbiamo detto andiamo avanti con Draghi Presidente del Consiglio, ma senza il M5S che stava combinando una serie di guai. Ma non abbiamo mai chiesto a Draghi di dimettersi è stata una sua scelta, l’abbiamo sostenuto dicendo: rimani in sella senza i grillini”.