Il coronavirus «non è scomparso». Lo ha ricordato il microbiologo dell’università di Padova, Andrea Crisanti, ospite a Buongiorno su Sky Tg24.
«Quello che sta succedendo è che c’è un elevato numero di vaccinati, circa 25 milioni, e probabilmente 14 milioni di guariti e questo fa una massa notevole che blocca la diffusione del virus. Determinati comportamenti in questa situazione sono più sicuri di due o tre mesi fa», ha spiegato l’esperto.
Crisanti ha poi detto che c’è ancora «una sottostima della trasmissione virale in Italia. Questo non toglie che sia in diminuzione». L’Inghilterra «fa un milione di tamponi al giorno ed ha circa 5-6 mila casi, in leggero aumento, mentre noi ne abbiamo la metà e facciamo molti meno tamponi. Sicuramente il nostro non è un dato reale, soprattutto confrontato con il numero dei decessi. Loro ne hanno 4,5 al giorno e noi solo da pochi giorni siamo scesi sotto i 100», ha precisato Crisanti.
E ancora: «La situazione è decisamente migliorata ma a mio avviso non riflette la situazione attuale in maniera corretta. Dal 26 aprile ad oggi ci sono stati 7 mila decessi che non si giustificano con il numero di casi registrati, in questi mesi avremmo dovuto avere 100 mila contagiati che non abbiamo».
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