Un orinatoio femminile è stato creato da due ex studentesse dell’Università di Bristol, Regno Unito. Ne parla la BBC.
Secondo le invetrici quest’orinatoio è sei volte più veloce da usare rispetto a un gabinetto convenzionale. Amber Probyn e Hazel McShane hanno progettato il Peequal a mani libere perché stanche delle lunghe code per i bagni delle signore agli eventi pubblici.
«Non sono coinvolti imbuti ed è semi-privato, non puoi vedere nulla dalla vita in giù», ha spiegato Hazel McShane. Un prototipo è in fase di sperimentazione al Bristol Comedy Garden, che si terrà in questo fine settimana.
La coppia, laureata nel 2020, ha raccontato di aver trascorso molte estati lavorando nei festival musicali nel Regno Unito. «Nelle nostre pause dovevamo scegliere tra andare in bagno o prendere da mangiare, perché le code per le donne erano semplicemente folli», ha detto Hazel McShane, che ha studiato fisica per l’innovazione.
«Quindi, per il nostro progetto del master, ci è stato chiesto di risolvere un problema di vita reale e abbiamo capito subito cosa volevamo fare». Le due studiose hannno parlato con più di 2.000 donne e poi hanno inventato il loro orinatoio.
«In realtà è l’adattamento di un buco nella toilette a terra, ma è quello che chiamiamo ‘piedistallo’», ha affermato la dott.ssa McShane. Il bagno «è progettato per ridurre al minimo gli spruzzi d’acqua e anche per avere un piccolo spazio per i vestiti davanti».
La dott.ssa Probyn, laureata in antropologia per l’innovazione, ha affermato che il «problema secolare» delle code al bagno è «sprecare ore di vita delle donne». «Ci rendiamo conto che questo è un cambiamento nel comportamento ma è un modo più efficiente di fare le cose», ha aggiunto.
«All’inizio della giornata potresti guardare l’orinatoio e dire ‘Non ne sono sicura’ ma, dopo aver aspettato in coda per circa 15 minuti, questa opzione improvvisamente diventa molto più attraente», ha concluso.