- In Finlandia è stata scoperta una nuova variante del coronavirus.
- Questa variante non appare nei test molecolari.
- Allo studio se questa mutazione abbia un impatto negativo sull’efficacia degli attuali vaccini.
Un’altra variante del coronavirus è stata scoperta in Finlandia, diversa dai ceppi del Regno Unito e del Sud Africa. Gli scienziati temono che questa mutazione possa alimentare la diffusione della malattia perché non appare nei test. Lo scrive il New York Post.
I Vita Laboratories, con sede a Helsinki, che hanno fatto la scoperta, hanno affermato che è improbabile che la variante sia emersa nel Paese scandinavo dato il basso tasso di infezione che c’è lì.
Nel dettaglio, «Vita Laboratoriot Oy e l’Istituto di biotecnologia dell’Università di Helsinki hanno rilevato una variante precedentemente sconosciuta del coronavirus in un campione della Finlandia meridionale», ha affermato il centro di ricerca. C’è anche un nome: Fin-796H.
E ancora: «Le mutazioni in questa variante rendono difficile la rilevazione in almeno uno dei test PCR (test molecolari, n.d.r.) raccomandati dall’OMS (Organizzazione Mondiale della Sanità, n.d.r.). Questa scoperta potrebbe avere un impatto significativo sulla determinazione della diffusione della malattia».
Ilkka Julkunen, professore di virologia presso l’Università di Turku, ha dichiarato al giornale locale Yle che l’emergere della variante non è al momento preoccupante «perché non abbiamo informazioni chiare che questo nuovo ceppo sia più facilmente trasmissibile o che abbia influenzato la protezione immunitaria causata dall’avere già avuto il virus o avere ricevuto una vaccinazione».
Riferendosi ai ceppi sudafricani e britannici, il laboratorio ha affermato che «l’eredità del Fin-796H ha le stesse caratteristiche delle varianti precedentemente diffuse nel mondo ma non sembra appartenere al lignaggio di nessuna delle varianti già note».
Non è chiaro, quindi, quanto saranno efficaci i vaccini contro questa nuova variante. La Finlandia ha registrato 51.595 casi e 723 decessi dall’inizio della pandemia.
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