Negli ultimi giorni si parla spesso dell’inefficacia dei vaccini contro la variante delta. Ma è davvero così? Quali sono i reali effetti dei vaccini sulla pandemia di Covid-19 e soprattutto sulla variante delta?
Uno studio della Direzione della ricerca, degli studi e della valutazione delle statistiche (DREES), che fa parte del Ministero della Salute francese, pubblicato questo venerdì 20 agosto 2021, ha dato una risposta, come riportata su Maxi-Sciences.com.
«La vaccinazione è protezione. E vi darò dati che non provengono dalle aziende farmaceutiche: non sono dati internazionali, sono dati nazionali francesi. Abbiamo uno studio che è stato condotto su pazienti ricoverati e su gente vaccinata in Francia ad agosto», ha introdotto Jérôme Salomon, direttore generale della Sanità, ai microfoni di BFMTV.
Queste cifre consentono di dimostrare l’efficacia dei vaccini: «Abbiamo riscontrato 8 volte meno la possibilità di contagio quando si è vaccinati e 11 volte meno il rischio di essere ricoverati in terapia intensiva», ha proseguito il dott. Salomon.
Sempre secondo lo stesso studio, i vaccini riducono anche il rischio di morte in chi ha preso il Covid-19. Ci sono «4,7 volte più morti tra i non vaccinati rispetto a quelli completamente vaccinati».
Questi dati sono stati registrati tra il 2 e l’8 agosto 2021, confrontando le statistiche di vaccinazione, ricoveri e screening con il Covid-19.
L’unico aspetto negativo di questo studio: le persone vaccinate sono meno testate rispetto alle persone non vaccinate, il che lascia sempre dubbi sul potenziale contagio dopo il vaccino. Tuttavia, questo limite non mette in discussione l’efficacia dei sieri contro il ricovero in terapia intensiva e il rischio di morte.
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