Pfizer e BioNTech hanno ufficialmente presentato i dati alla Food and Drug Administration (FDA) statunitense per ottenere l’autorizzazione per l’uso del vaccino anti Covid-19 nei bambini di età compresa tra 6 mesi e 4 anni.
Se l’FDA dovesse dire di sì, gli USA diventerebbero il primo Paese del mondo ad acconsentire alla somministrazione del siero ai bambini di età inferiore a un anno. Tuttavia, ci sono esperti che dubitano sulla necessità di vaccinare i bambini così piccoli perché il rischio di patire gli effetti gravi dell’infezione sono scarsi.
Nel dettaglio, il regime vaccinale per i bambini includerà due dosi di tre microgrammi ciascuna. Per fare un confronto, la dose per le persone di età pari o superiore a 12 anni è di 30 microgrammi e quella per i bambini dai 5 agli 11 è di 10 microgrammi.
Inoltre, una terza dose è stata aggiunta per i bambini più piccoli nel dicembre scorso, quando i primi risultati degli studi clinici hanno mostrato che i piccoli di tre e quattro anni mostravano una risposta immunitaria scarsa solo alle due dosi.
La richiesta di Pfizer/BioNTech comprende le prime due somministrazione, mentre della terza si parlerà successivamente. “I dati su una terza dose somministrata almeno 8 settimane dopo il completamento della seconda dose sono attesi nei prossimi mesi e saranno presentati alla FDA per supportare una potenziale espansione di questa richiesta”, ha scritto la società in una nota.
“In definitiva, riteniamo che saranno necessarie tre dosi del vaccino per i bambini di età compresa tra 6 mesi e 4 anni per raggiungere livelli elevati di protezione contro le varianti attuali e quelle future”, ha affermato Albert Bourla, CEO di Pfizer. “Se venissero autorizzate due dosi, i genitori avranno l’opportunità di avviare una serie di vaccinazioni contro il COVID-19 per i propri figli in attesa dell’eventuale autorizzazione di una terza dose”.
I test hanno coinvolto 4.500 bambini di età compresa tra 6 mesi e cinque anni. Gli esperti, come accennatto poco su, non concordano sul fatto che il vaccino sia necessario.
Ad esempio, il dottor Cody Meissner, capo del reparto di pediatria del Tufts Children’s Hospital di Boston e membro del Vaccines and Related Biological Products Advisory Committee (VRBPAC) della FDA, dubita che il vaccino sia necessario per una fascia di popolazione che già ha rischio basso di ospedalizzazione o morte per Covid-19.
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