“In Gran Bretagna ci potrebbero essere circa un milione di casi Omicron entro un mese”.
Così il ministro della Salute Sajid Javid, parlando a Sky News. “Rispetto a questa nuova variante, la nostra strategia è stata quella di guadagnare tempo per valutarla e anche per costruire difese protettive” ha affermato il ministro, spiegando che negli ultimi giorni si è iniziato a sapere di più sulla variante che “si diffonde molto rapidamente, più velocemente di qualsiasi altra seguenza di Covid che abbiamo visto finora”. Javid ha, però, escluso in Gran Bretagna l’intorduzione di una vaccinazione obbligatoria: “È eticamente sbagliata e non funzionerebbe”, ha detto.
Il premier Johnson ha annunciato nuove restrizioni
Ieri sera, mercoledì 8 dicembre, ha annunciato l’introduzione di nuove restrizioni per contenere l’aumento dei contagi da Covid-19, proprio alla luce della diffusione della variante Omicron.
Il primo passo del Piano B sarà reintrodurre da lunedì prossimo, 13 dicembre, lo smart working. Da venerdì 17, invece, l’obbligo di indossare la mascherina sarà esteso alla maggior parte dei luoghi pubblici al coperto, come cinema e teatri. Il green pass vaccinale diventerà obbligatorio per i locali notturni e i locali dove si radunano grandi gruppi di persone.
Johnson ha sottolineato che le nuove misure “non sono un lockdown” e le persone “non dovrebbero” annullare le feste di Natale. Il premier ha dichiarato che è diventato “sempre più chiaro” che la variante Omicron sta “crescendo molto più velocemente” rispetto alla precedente variante Delta e si sta “diffondendo rapidamente in tutto il mondo”. “L’unica cosa più grande che ognuno di noi può fare” è farsi vaccinare, ha rimarcato il premier britannico.
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