In Messico un 15enne, Alexis Díaz, è morto dopo avere contratto il coronavirus. Si tratta di una tragedia familiare perché, nelle ultime tre settimane, sono deceduti, sempre per colpa del Covid-19, il nonno e il padre. Il dramma è avvenuto a Santa Ana, città situata a sud di Tucumán.
La madre del 15enne su Facebook ha raccontato: «Questo triste incubo è cominciato il 27 maggio, con un tampone, senza i sintomi del Covid. Ho avuto due svenimenti. Eravamo in cinque in famiglia. Ora, in meno di un mese, siamo rimasti in due».
L’adolescente andava a scuola nella vicina città di Aguilares, dove ieri, mercoledì 16 giugno, è stato ricordato dai suoi compagni di con un lancio di palloni. Oltre le tre vittime, il coronavirus ha contagiato anche la madre e l’altro figlio di 17 anni.
Alexis e la madre sono stati ricoverati all’ospedale di Aguilares. Il padre del ragazzo è stato trasferito a San Miguel de Tucumán, con la polmonite bilaterale. Il nonno e il fratello maggiore sono rimasti a casa per via della mancanza di letti nella zona.
La tragedia è comminciata con la morte del nonno, tre settimane fa. Si è spento in casa, mentre era accudito dal nipote 17enne, il fratello di Alexis. Due settimane fa è morto Juan, il padre, dopo essere stato ricoverato in terapia intensiva a causa del peggioramento delle sue condizioni di salute.
Infine, è stata la volta di Alexis. La madre, invece, è stata dimessa nello scorso fine settimana. L’adolescente non soffriva di altre patologie.