Per Giuseppe Remuzzi, direttore dell’Istituto Mario Negri, in Italia ci sono due pandemie in contemporanea: una è causata dalla variante Delta e l’altra da Omicron.
L’esperto lo ha detto durante la trasmissione Mezz’ora in più, su Rai3. E ha aggiunto: “Se Omicron riuscirà a prendere il sopravvento sulla prima, forse riusciremo a vedere la discesa della curva epidemica nel giro di qualche settimana”.
Remuzzi, comunque, si aspettava che il coronavirus “sarebbe diventato progressivamente meno aggressivo” ma non “che la variante Omicron fosse così capace di diffondersi tanto rapidamente, che non è detto che sia una cosa tanto negativa”.
Tuttavia, bisogna fare attenzione perché “c’è una variante che arriva dal Camerun e ora è in Inghilterra e una è stata individuata a Cipro, ma qualche segnale di speranza c’è”.
Il direttore dell’Istituto di ricerche farmacologiche ha anche detto, a proposito della fine dell’emergenza sanitaria, che “se vogliamo parlare di tempi dobbiamo tenere conto che dovremo ancora prendere delle precauzioni almeno per un paio d’anni”.
“Ci sono tanti fattori che possono fare pendere la bilancia dalla parte di chi dice siamo attenti ma non mettiamo delle misure eccessive, o dalla parte di chi dice sarà una catastrofe e dovremo avere ancora per molto tempo delle misure rigide” – ha osservato Remuzzi – Questo dipende da tanti fattori, sostanzialmente hanno ragione tutti e due”.
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