I numeri di ieri dell’epidemia di Covid-19 in Italia sono stati pessimi. Ma si teme già che quelli di oggi e dei prossimi giorni saranno anche peggio.
Alla luce di ciò, come riportato sul Corriere della Sera, pare che il Governo Conte, tra le ipotesi al vaglio per contenere la diffusione del coronavirus, stia pensando anche a una nuova e forte misura restrittiva: il coprifuoco dalle 22, seguendo così la scia di quanto già deciso in Francia e Regno Unito.
In pratica, nonostante il premier Conte ieri su Twitter abbia condiviso le nuove misure anti Covid con le parole «per contenere la seconda ondata dell’epidemia da Covid-19 c’è bisogno del contributo di tutti. Rispettiamo le nuove disposizioni, seguiamo le raccomandazioni, facciamo del bene al nostro Paese», la sensazione è che l’esecutivo possa decidere presto di adottare nuove precauzioni.
Per contenere la seconda ondata dell’epidemia da Covid-19 c’è bisogno del contributo di tutti. Rispettiamo le nuove disposizioni, seguiamo le raccomandazioni, facciamo del bene al nostro Paese. pic.twitter.com/5r3PYs7yVt
— Giuseppe Conte (@GiuseppeConteIT) October 15, 2020
Come anticipato, quindi, il Corriere della Sera parla di un coprifuoco con chiusura di bar, ristoranti e locali e divieto per tutti i cittadini di uscire da casa dalle 22. Con relative multe per chi non rispetta le regole. Roberto Speranza, ministro della Salute, però, ha detto: «A me questa misura non risulta». Insomma, al momento (forse) è solo uno scenario e sempre più lieve del lockdown nazionale.
Il Governo Conte, comunque, dovrà almeno attendere due settimane per capire che le misure di recente adottate con il nuovo DPCM avranno un impatto positivo o nullo sull’aumento dei contagi.
Infine, attenzione all’allarme dell’Istituto Superiore di Sanità (ISS): ben 10 Regioni sarebbero già a un livello di rischio ‘moderato’, ma “ad alta probabilità di progressione rapida”, ovvero Abruzzo, Campania, Emilia Romagna, Liguria, Lombardia, Puglia, Sardegna, Toscana, Umbria e Valle d’Aosta. E a Milano l’RT è già sopra 2…
Commenta con Facebook