In Germania la situazione è “drammatica”. Lo ha detto la cancelliera tedesca, Angela Merkel, ribadendo il suo appello a vaccinarsi contro il Covid-19.
Nel Paese, colpito dalla quarta ondata, c’è stato un nuovo picco di casi: secondo i dati del Robert Koch Institut nelle ultime 24 ore le nuove infezioni registrate sono state 52.826 e i decessi 294, mentre l’incidenza settimanale per 100mila abitanti è salita a 319,5 casi contro i 312,4 di ieri.
La Merkel ha detto: “Non è troppo tardi per optare per una prima dose di vaccino. Chiunque si vaccina protegge se stesso e gli altri. E se un numero sufficiente di persone si vaccina, così si esce dalla pandemia”. La cancelliera ha aggiunto che è necessario uno “sforzo nazionale” per quanto riguarda la terza dose.
“La quarta ondata colpisce il nostro Paese con tutta la forza”, ha aggiunto la Merkel, secondo la quale è necessario fissare un tetto per il sovraccarico degli ospedali superato il quale dovranno scattare nuove misure. “Sarebbe una catastrofe agire solo quando le terapie intensive sono già piene”, ha detto ancora la cancelliera. Merkel ha anche espresso una “profonda preoccupazione” per quanto riguarda la situazione dei contagi in alcuni Laender.
Intanto, tutti i tedeschi maggiori di 18 anni dovrebbero ricevere la terza dose di vaccino anti Covid-19: la Commissione vaccinale permanente elaborerà una raccomandazione oggi e probabilmente la metterà in atto. Lo ha detto Stiko Mertens, presidente della commissione, parlando all’emittente televisiva Zdf. Fino a oggi, Stiko ha consigliato di attendere sei mesi dopo la seconda vaccinazione per la terza dose ma non è chiaro se l’indicazione cambierà. Il periodo tra seconda e terza dose potrebbe scendere a 5 mesi.
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